Cacciata dei turchi ad Avigliano
Ogni anno, ad Avigliano, la sera del 14 giugno, vigilia del Patrono San Vito Martire, si rinnova la tradizione di rappresentare il corteo storico della cacciata dei turchi. 
L’origine è da ricercarsi nella leggenda, appresa verbalmente dagli avi e trascritta da Vincenzo Claps in uno dei suoi scritti, secondo cui il primo nucleo abitativo di Avigliano era costituito da un gruppo di marinai che, nell’Ottavo secolo, erano giunti dall’Oriente, per rifugiarsi in seguito alla perdita della propria nave in combattimento. Questi, in occasione delle feste, solevano raffigurare l’episodio della perdita della nave, simbolo sacro e caro ricordo, costruendone una al cui centro era montato un castello a cupola.
Dal 2012 l’Associazione di Promozione Sociale Terra ha deciso di dare un valore aggiunto al significato della nave all’interno del corteo: essa non è più trainata dai saraceni, bensì dal popolo aviglianese, in costume tradizionale, per rappresentare la riconquista del Santo di cui gli “infedeli” si erano impossessati...
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nazionale per promuoverlo da un punto di vista turistico. In Basilicata ne operano otto (Akiris, Basento-Camastra, Bradanica, Cosvel, CSR Marmo Melandro, Cittadella del Sapere, Le Macine, Sviluppo Vulture Alto Bradano), a conferma di una grande spinta verso il turismo su cui la Basilicata, aumentando la sua attrattività, vuole far leva.
rappresentazione artistica di fatti, eventi e situazioni di vita, presso la Bibliomediateca “A. Marone” di Viggiano, per iniziativa del Comune di Viggiano, dell’Anci, della Comunità Emmanuel e con l’aiuto di un privato (De Vivo). La Mostra si chiuderà il 22 maggio con un Convegno.
Musei e aree archeologiche per il 1° maggio